Il tecnico alla vigilia aveva punzecchiato l’attaccante che, contro il Bologna, ha replicato con una buona prestazione e un gol che, di fatto, ha chiuso i giochi
Tutto ha funzionato alla perfezione nella prima partita da allenatore del Torino di Walter Mazzarri: la difesa non ha concesso quasi nulla al Bologna, Sirigu ha parato a Pulgar il rigore del possibile 1-1, la squadra ha creato numerose occasioni da rete riuscendo a sfruttarne al meglio tre. E tra i marcatori granata c’è anche M’Baye Niang, il giocatore che più ha fatto discutere nella prima parte di stagione. Voluto fortemente da Sinisa Mihajlovic, è arrivato al Torino a poche ore dalla chiusura estiva del calciomercato: l’ex allenatore granata gli ha subito dato fiducia ma raramente l’attaccante è riuscito a offrire buone prestazioni. Alla prima di Mazzarri ha invece subito a convinto, guadagnandosi anche gli applausi dei tifosi al momento dell’uscito dal campo: il modo migliore per rispondere alle punzecchiature del tecnico.
Nella propria conferenza stampa di presentazione, Walter Mazzarri aveva lanciato un messaggio all’attaccante franco-senegalese: “Deve capire che è arrivato il momento di dare tutto, anche in allenamento – ha dichiarato il tecnico, che poi ha aggiunto – le chance non sono eterne”. La prima occasione avuta Niang l’ha sfruttata ottimamente: si è mosso bene sul fronte offensivo, ha lottato per recuperare i palloni e, cosa importante per un attaccante, ha anche segnato. Così come aveva fatto Mihajlovic nelle ultime partite, anche Mazzarri ha schierato il numero 11 nel ruolo di punta centrale al posto dell’infortunato Belotti e, forse, dietro all’evoluzione di Niang delle ultime settimane c’è anche il cambio di posizione. Al termine di Torino-Bologna, lo stesso calciatore ha ammesso di preferire giocare in questa posizione (“Giocare centravanti mi piace” ha dichiarato): Mazzarri dovrà tenere in considerazione anche questo nelle prossime settimane, in particolare quando il Gallo sarà di nuovo a disposizione.
Se gioca bene va a tutto vantaggio nostro, e secondo me pian piano sta capendo cos’è il Toro. A naso mi sembra di capire che il suo ruolo sia quello di punta, o meglio ancora, seconda punta. Solo nei casi di eccezionale condizione fisica può essere impiegato come esterno. Ma… Leggi il resto »
Quando abbiamo preso niang ero felice. Vedendolo giocare laterale ho pensato fosse una pippa. Ora da punta, dopo i bei numeri col genoa e il gran gol di ieri, penso che una pippa non e’. Ha bisogno di essere in forma e giocare da attaccante vero senza pensare troppo a… Leggi il resto »
Scusate ma come ha fatto Niang ad agosto a giocare l’andata e il ritorno dei preliminari EL contro il Craiova se non aveva fatto la preparazione?